“Non lo so perchè tu...” disse Guisgard tenendo stretto il polso di Clio.
Una stretta però in qualche modo dolce, benchè virile e sicura.
“Non lo so...” continuò “... non ho una risposta... potresti fare l'Amore con me tutta la notte e poi uccidermi del sonno dopo avermi fatto morire di piacere... uccidermi e salvare il tuo amico... non lo so... eppure, nonostante tutto, sfiderei la morte per averti... e non solo per una notte... potrei farti arrestare, incatenare e frustarti fino a sentirti gridare che mi vuoi... ma così avrei solo il tuo corpo e non il tuo cuore... ed il tuo disprezzo, la tua indifferenza o il saperti innamorata di un altro, magari di un sosia, un fantoccio, sarebbe peggiore di qualunque maledizione e peggiore della morte stessa...” la guardò per un ennesimo istante, che parve infinito.
E poi allentò la presa sul suo polso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|