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			“Si, buona idea...” disse annuendo Ehiss a Dacey.I due così lasciarono la locanda e si diressero verso la chiesa.
 La cittadina era deserta e desolata, avvolta da un cupo silenzio, mentre erba e sterpaglia crescevano ovunque, tra i muri, le murature, le tegole, persino tra i lastroni delle strade.
 Come se quel luogo fosse abbandonato da secoli.
 Il cavaliere e la zingara raggiunsero la chiesa, trovandola però chiusa.
 “Chiusa a quest'ora del mattino...” mormorò Ehiss “... strano...”
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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