Guisgard sorrise appena, con gli occhi in quelli di Clio e la sua bocca vicinissima al viso di lei.
“Già, la maledizione...” disse in un sussurro, con le dita che ora, leggere, sfioravano i biondi capelli della ragazza “... beh, per una notte con te sfiderei qualunque incantesimo...” continuando a guardarla come se davvero volesse spogliarla con gli occhi, mentre le dita giocavano ad intrecciare i boccoli chiari di lei.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|