Oggi, 26 Maggio 1595
"Cullato dalle note senza tempo del Menestrello Spiriglione,
sospeso nell'attesa di battaglie continue contro il Diavolo,
osannato come Santo e Venerabile dalle folle di una Roma decadente,
nella conversione estrema del Bandido Cirifischio
ed il sorriso velato di tua Figlia Leonetta,
che tu possa ogni giorno incontrare quell'Oratorio
che ancora tanto ti somiglia, Pippo il Buono..."
Taliesin, il Bardo
1. Se vivessi mille anni,
nella gioia e senza affanni,
alla morte che sarà?
ogni cosa è vanità.
2. Se ottenessi ogni favore,
ogni brama ed ogni onore,
alla morte che sarà?
ogni cosa è vanità.
3. Se io avessi case e ville,
campi e servi a mille a mille,
alla morte che sarà?
ogni cosa è vanità.
4. Se a me docil la fortuna
non negasse brama alcuna,
alla morte che sarà?
ogni cosa è vanità.
5. Se io fossi un gran sapiente,
ma superbo nella mente,
alla morte che sarà?
ogni cosa è vanità.
6. Ma se vivo da cristiano,
disprezzando il mondo vano,
alla morte che verrà
solo Dio mi basterà.
7. Dunque a Dio rivolgi il cuore,
dona a lui tutto il tuo amore,
Questo mai non mancherà,
tutto il resto è vanità...
San Filippo Neri
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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