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			Guisgard ascoltò Clio e rise appena.Sorseggiò poi un po' del vino che lei gli aveva versato.
 “E' la prima volta” disse “che rimpiango di non avere memoria della mia infanzia...” fissandola “... forse io e te litigavamo sempre per... beh... magari mi piacevi ed era il solo modo per attirare la tua attenzione... dopotutto immagino tu sia stata fredda e scostante sin da piccola, no?” Bevendo. “Eppure tu e lui mi sembravate... non so... insolitamente legati... quasi intimi... sbaglio?”
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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