Guisgard ascoltò Clio e rise appena.
Sorseggiò poi un po' del vino che lei gli aveva versato.
“E' la prima volta” disse “che rimpiango di non avere memoria della mia infanzia...” fissandola “... forse io e te litigavamo sempre per... beh... magari mi piacevi ed era il solo modo per attirare la tua attenzione... dopotutto immagino tu sia stata fredda e scostante sin da piccola, no?” Bevendo. “Eppure tu e lui mi sembravate... non so... insolitamente legati... quasi intimi... sbaglio?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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