Zoren sembrava preso dai suoi pensieri, dai misteri che quella casa ora sembrava celare.
Ma poi il calore dato dalla vicinanza di Gwen, il suo corpo giovane e morbido diviso dal petto nudo di lui solo da quella leggera e soffice camicia da notte, quei lievi baci e poi le sue dita che delicate sfioravano i muscoli del mago come suadenti carezze.
Allora Zoren sorrise alla ragazza, accarezzandole i ricci capelli che meravigliosamente incorniciavano il suo volto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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