“Si, ma cerchiamo di essere prudenti...” disse Zoren a Gwen.
Così, silenziosamente, lasciarono la stanza e scesero al pianoterra.
Qui non vi era nessuno, ma i rumori continuavano.
“Provengono da sotto...” mormorò piano il mago “... ci deve essere una cantina... cerchiamo le scale per scendere...”
Videro così una porta socchiusa che dava su delle scale che portavano di sotto.
Zoren fece segno a Gwen di scendere.
E mentre scendevano i rumori cessarono di colpo.
“Presto, nascondiamoci...” Zoren indicando una rientranza nel muro in cui nascondersi entrambi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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