Mi fermai a fissarlo.."Non sapete nulla di me, eppure vi permettete il lusso di giudicare, forse per questo tutti vi odiano?" pensando di aver scoccato bene la freccia "Si, ho viaggiato molto ma non per mia volontà. Mio padre, il duca de Chermount è cugino del Re di Francia..già avrei dovuto seguirlo a Corte..comunque è un diplomatico, un famoso armatore e ha sempre lavorato nella politica..la Languedoc dovrebbe essere la mia casa, ma abbiamo dovuto seguirlo in ogni parte di Europa, pure in Oriente...sono cittadina del mondo..non so cosa significhi avere una casa e non ho mai potuto affezionarmici a una, a delle persone, a una cittadina perchè sapevo dovevo lasciarle" con i pugni serrati "Arrivata qui..decisi di seguire mia zia ma poi..fui trasportata in strane storie" e gli narrai ciò che avvenne in quelle avventure con Lyon e Guren..."Stavo cercando di tornare da mia zia e mia sorella Sophie...non ho nessun altro" mi fermai lì.
Il mio cuore si era aperto troppo..non accadeva da molto..forse questo amuleto dei pirati aveva uno strano effetto, questo Scorpione.
Lui parlò dei suoi interessi e rimasi perplessa..in questo rudere come poteva fare tutto questo, poi ricordai la visione di quei balli pagani..si voltò verso di me e la sua ultima parola mi colpì di più...la visione avuta prima di arrivare qui aveva un significato forse.
"Davvero...le altre modelle non erano perfette per questo? Pensavo solo il barone poteva dare dei giudizi, non voi..vi do del voi..visto non posso sapere il vostro nome" avvicinandomi guardandolo negli occhi scuri.."Parlate della carezza di prima sui vostri capelli? Non preoccupatevi, più di qualcuno mi ha immaginato nuda, ed è andato oltre, anche se odio la volgarità" accarezzando i lunghi capelli neri.."Vi piace cosi? E ora se vi innamorate che vi succede?Mica vi innamorerete per una semplice carezza" con sfida ma afferrandogli forte i capelli.