Le tre sorelle servirono a Gwen e a Zoren un po' del dolce fatto da loro e un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.
Melina allora andò subito ad aprire.
“Oh, signor Ortagg.” Disse la donna. “Prego, accomodatevi.”
“Salute.” Sorridendo l'uomo. “Grazie.” Entrò. “Ho portato le uova fresche che mi avevate chiesto.”
“Siete sempre così gentile, signor Ortagg. Ma vi prego, fateci compagnia. Abbiamo degli ospiti.” Indicando Gwen e gli altri. “Volete una fetta di torta ed una tazza di tisana?”
“Vi ringrazio.” Annuì l'uomo. “Una fetta di torta non si rifiuta mai. Ma se vi è comodo invece della tisana gradirei qualcosa di forte. Sapete, il lavoro ultimamente è molto duro e certe volte sono proprio stanco...”
“Diteci...” fece Tunetta “... siete molto infelice?”
“Di sicuro non me la passo bene...” mormorò Ortagg.
“Allora” intervenne Sissi “credo che al nostro amico occorra un bel bicchiere di rosolio...”
Le tre donne si scambiarono una lunga occhiata e poi Melina prese dalla credenza una bottiglia di cristallo dal tappo sferico.
“Vedrete...” Melina “... un bicchiere di questo ed i vostri stenti finiranno per sempre...” riempiendo un bicchiere con quel rosolio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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