Le Florealiche
Sostenni con fierezza lo sguardo di Affon.
"Non ho affatto mentito!" Sentenziai.
"Se dite che Guisgard esiste allora magari mi sono semplicemente sbagliata..." Alzando le spalle "E ha ragione Icarius a dire di non essere lui.." Guardando per un momento Icarius e poi Affon.
"Ma è molto semplice da sistemare la questione, io e Guisgard ci conosciamo fin da bambini, prima che lui lasciasse la corte, fatemi parlare con lui e sarà lui stesso a dirvi chi sono.. Non c'erano tante bambine Miralesi bionde con la passione delle armi al Palazzo Ducale.." Sorrisi appena.
"Oppure sarò io a rendermi conto che mentite..." Con gli occhi di fuoco.
"Ma se invece avete ragione voi, e Guisgard non è il ragazzo che ho trovato nella brughiera, e questa teca si è aperta col sangue di un semplice ragazzo... Cosa piuttosto ridicola, detto tra noi, non credete?" Con un vago e indecifrabile sorriso.
"Ad ogni modo, se avrete ragione voi, la mia missione è conclusa..." Con un leggero cenno del capo "Dunque saremo liberi.." Prendendo istintivamente la mano di Icarius, come a dire che non l'avrei abbandonato "E potremo lasciarci tutto questa folle storia alle spalle, e ricominciare.." Sorridendo per un momento al ragazzo per poi tornare a fissare Affon.
"Perché data l'età che avete, se davvero aveste conosciuto Anione, allora sapreste perfettamente chi sono io... Sapreste della mia missione, e vedreste che ho la stessa età di quando il mio signore è morto.. Allora per quanto folle, sapreste che sto dicendo la verità.." Con lo sguardo acceso nel suo.
"Parlate di condanne a morte nella casa del signore?" Guardandolo con sfida "Violereste questo sacro suolo?".
Scossi la testa.
"Forse siete voi a mentire, i Taddei sono paladini della cristianità, una simile bestemmia non l'avrebbero mai perpetrata!".
Restai con gli occhi di fuoco nei suoi per un lungo istante.
"Quindi ditemi, chi diavolo siete voi, piuttosto?".
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