| 
			
			Al mio Uomo Libero...
 
 "In uno scenario sconcertante di Primavera rapita,
 tra rose appassite al fragore degli elementi e margherite avvizzite
 come aceri smembrati senza il calore della terra,
 hai solcato l'ultimo vecchio ponte che ti separava da quel Dio
 a lungo ascoltao ed inseguito, facile preda di bigottismo e di retorica,
 mentre dall'alto della tua Libertà, in un mondo di avanzata
 peculazio romanum, putrida come novella peste bubbonica,
 hai lasciato il tuo sorriso come ghigno di tolleranza,
 appesa ad un codino imbiancato come le nuvole del tuo cielo..."
 
 Ciao Marco...
 
 
 Taliesin, il Bardo
 
				__________________"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
 |