Discussione: Personaggi Donne nel Medioevo
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Vecchio 20-05-2016, 08.30.10   #284
Taliesin
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LA COLOMBA DI RIETI: ANGIOLELLA GUADAGNOLI.

Nata a Rieti nel 1467, Angiolella Guadagnoli fu da subito chiamata Colomba, perché al fonte battesimale le si avvicinò proprio una colomba e ciò fu interpretato come segno di predilezione divina. Fin dall'infanzia, viste le severe penitenze che si infliggeva e la vita di preghiera che conduceva, fu considerata una piccola santa. Come il glorioso Padre Domenico, essa, fin dalla culla, rivolse il cuore a Dio, e iniziò, con passo deciso, l’ascesa verso la santità. Ancora in fasce si privava del latte materno. A tre, a sette, a dieci anni le sue penitenze uguagliarono quelle dei più rigidi anacoreti. Il cielo non solo la favori di altissima contemplazione, ma l’arricchì di doni straordinari, come la profezia, la scrutazione dei cuori e i miracoli. A dieci anni consacrò a Dio la sua verginità, e, per perseverare nel suo proposito e vincere le opposizioni dei genitori, si recise la bella chioma. Promessa in sposa a un nobile quando aveva appena 12 anni, rifiutò risolutamente il matrimonio d'alto lignaggio e sette anni dopo, nonostante l'opposizione della famiglia, vestì l'abito di terziaria domenicana. Si mise, poi, in cammino verso Siena, la patria del suo modello di vita, santa Caterina. Una serie di avversità la bloccò, però, a Perugia, dove rimase e fondò un monastero dedito all'educazione delle fanciulle nobili, chiamato delle "Colombe". Anche fuori del Chiostro svolse un fecondissimo apostolato. Soccorse tutte le miserie dell’anima e del corpo, pacificò gli animi dei cittadini divisi da partiti e da lotte fratricide, stornò con le sue preghiere e con le sue suppliche i divini castighi, pronti a scagliarsi sulla città colpevole. Essa fu per i perugini l’Angelo inviato da Dio, troppo presto, però, tolto a loro, perché volò al premio, il 20 maggio 1501, a soli 33 anni. Dal 1488 al 1501, data della morte, si adoperò per sanare le discordie della città (fu ascoltata consigliera dei potenti Baglioni, i signori di Perugia). E la salvò dalla peste nel 1494. Papa Urbano VIII il 25 febbraio 1627 ha riconosciuto il culto.

Taliesin, il Bardo

Tratto da www.santiebeati.it
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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