Gwen era riuscita nel suo intento.
Far perdere ogni resistenza a Zoren, che all'ennesimo bacio, all'ennesima carezza che lei con le labbra lasciava sul suo petto, la prese fra le braccia, stringendola al suo petto villoso e robusto, baciandola con desiderio ed ardore.
E quella risata di Gwen, meravigliosamente eccitante, accese ancor più l'impeto del mago, che iniziò a spogliarla.
Le sue mani esperte presero ad allentare lacci, aprire bottoni, liberando piano il corpo di lei da quel vestito che ormai era di troppo.
Qualche istante dopo Gwen sentì il suo abito scivolare come una carezza, fino alle sue caviglie, restando completamente nuda fra le braccia del suo uomo, che la teneva stretta a sé, baciandola ancora.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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