“Raggiungiamola...” disse Zoren a Gwen e agli altri.
Corsero così verso quell'abitazione, che appariva come una grande villa nobiliare che solitamente funge da ritrovo itinerante per marchesi e baroni lungo sentieri che tagliano boschi e foreste.
I quattro la raggiunsero e Zoren bussò con decisione alla porta, visto che continuava a piovere incessantemente.
Poco dopo qualcuno aprì.
Era una donna anziana, dall'aria gioviale, due grandi occhi chiari ed un espressione sorpresa.
“Bontà Divina...” disse fissandoli “... cosa fate nel bosco con questo tempaccio?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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