La mia mano trovò la sua, e i miei occhi incontrarono i suoi.
Anche lui era preoccupato, tutta quella storia era strana, inquietante.
Poteva succederci di tutto nella brughiera di notte.
Icarius si impuntò, ma Affon non rispose che con vaghe parole.
Io restai in silenzio, con la mano stretta in quella di Icarius.
Poi sentii quella campana, e per un momento mi rasserenai.
"Andiamo..." Sussurrai piano.
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