“Ora cercate di rasserenarvi...” disse Ehiss a Dacey, tenendola ancora abbracciata a lui “... è questo luogo che vi suggestiona... io ero qui fuori, ad un tiro di sasso e non ho udito nulla, se non qualche verso di uno dei tanti animali notturni che ci sono...” accarezzandole piano i capelli “... ora state tranquilla, non vi lascerò più da sola...” sorridendole “... su, sedetevi accanto al fuoco e mangiate un po' di questi frutti...” con un gesto delicato le alzò la spallina del vestito che per la fretta nel rivestirsi la ragazza non aveva sistemato bene “... poi dormirete e domattina torneremo in città...” guardandola negli occhi.