La cosa a mio parere cominciava a insospettirmi.
E se ci avesse portato dai soldati di Cimas?
E se sapesse esattamente chi siamo?
Cercai di scacciare quel pensiero, ero io che pensavo sempre male, che ero perennemente sospettosa.
Ma quei pensieri mi avevano salvato la vita più volte, quindi...
Così mi limitai a sorridere e continuare a mangiare in silenzio, aspettando che la cena finisse e scoprissimo qualcosa di più sul nostro destino.
Dopotutto fidarci di lui era l'unica scelta che avevamo, ed era stato sempre gentile con noi, quindi avevo buone speranze.
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