Sostenni il suo sguardo, per quel lungo e interminabile istante.
"Altrimenti?" sussurrai appena, istintivamente, con aria di sfida e un guizzo di luce nello sguardo.
Era una sensazione strana, inebriante e di sicuro pericolosa.
Un po' come quando si avvicina la mano alla fiamma, pur sapendo che c'è il rischio di scottarsi, dovresti ritrarti, ma non lo fai che all'ultimo momento, quando ormai il calore ha già arrossato la tua mano.
Poi quel profumo e quella voce, interruppero quella strana magia.
"Sarà meglio andare.." dissi, infine.
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