Alla fine Ehiss e Dacey riuscirono a convincere il vescovo ed Ammone restò con lui.
“Ma siate prudenti.” Disse il chierico.
Allora il cavaliere e la bella zingara montarono in sella al destriero di lui e galopparono fino alle porta di Sant'Agata di Gothia, uscendo poi nel folto e misterioso bosco.
Galopparono per un po', fino ad arrivare all'inquietante noce visto al loro arrivo.
E Dacey notò che la scritta impressa sulla corteccia era cambiata.
Infatti recitava:
“Sessantatré bambini”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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