Ci furono altri baci, mentre le tremolanti candele con la loro luce bassa ed incerta, ma in qualche modo anche magica, rendevano i tratti dei due giovani quasi indefiniti, persino eterei.
Tutto nella camera, insomma, sembrava divenire come incantato.
Zoren tagliò il pane e cominciò a portarne piccoli e croccanti pezzetti alla bocca di Gwen, per poi offrirle uno dei due bicchieri di vino rosso.
“A noi due, piccola...” disse volendo brindare “... al nostro amore...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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