Ci furono altri baci, che fecero capire a Gwen quanto Zoren la desiderasse.
Poi lui scese ad ordinare la cena.
Tornò poco dopo con un ricco vassoio.
“Ecco...” disse posandolo sul letto, dopo aver spostato il misterioso libro “... abbiamo qui tante cose buone, tesoro... pane bianco appena tostato, formaggio fuso, ricotta e salsiccia fatta dal nostro locandiere, il quale afferma si tratti di una delizia assai rara... poi verdure arrostite ed insaporite con spezie e per concludere del vino rosso.” Sorridendo. “E non potevano certo mancare due candele per dare un tocco romantico alla cena...” accendendole.