Scruto il piazzale ma non vedo che silenzio, il sacchetto ha disegnato una scia dietro di se con il suo incedere lento e costante.
Mi avvicino con passi lenti, non è mia intenzione spaventare la dama protetta dallo scuro mantello.
La porta della taverna si apre di colpo e ne esce una rozza figura che a malapena si regge in piedi.
La porta nel richiudersi mi lascia il tempo di incrociare lo sguardo interdetto di una dama immobile all'interno della taverna.
La rozza figura barcollando fa uno scatto ed afferra sacchetto e polvere emettendo un vomitevole gemito di gioia condito da colante bava.
Mi fermo guardo la rozza figura che si allontana con difficoltà.
Cerco lo sguardo della dama...
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