Il carro si fermò davanti all'inquietante albero di noce.
“Forse è un gioco, inciso magari proprio da qualche bambino...” disse il vescovo “... infatti se osservate la scrittura sulla corteccia non è molto regolare...”
“Potrebbe essere...” mormorò Ehiss “... ma mi sembra comunque strano che dei bambini vengano a giocare in un luogo così solitario e lontano dalle mura cittadine... e se invece fosse un monito?”
“Un monito?” Ripetè il vescovo.
“Si, magari volto proprio a scoraggiare i bambini a spingersi così lontano per giocare...” il cavaliere, per poi guardare Dacey.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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