Il mattino giunse rapido e fu un raggio di Sole a destare Gwen.
Non era una giornata primaverile, ma il cielo su Nolhia lasciava trasparire dalle nuvole più di uno squarcio di sereno.
Zoren era già in piedi.
Si lavò, vestì e raggiunse Gwen.
“Dai...” disse dopo averla baciata “... andiamo a fare colazione in qualche invitante taverna?” Sorridendo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|