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			Gli sorrisi, raggiante."Certo!" e strinsi la sua mano con convinzione.
 Comunque fosse andata, sapevo che parlare con Gervan era la scelta migliore.
 Presi il mio mantello e glielo porsi.
 Tanto era da uomo.
 "Metti questo, col cappuccio calato sul viso e gli occhi bassi.." Sorridendo "Ti prometto che una colazione così non l'avrei mai fatta...".
 Presi così Ercole e salii in sella porgendogli il braccio perché salisse.
 Avremmo galoppato fino in città, il mio palazzo non era poi così lontano, dopotutto.
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