Lo ascoltai attentamente.
In quel momento mi resi conto che aveva avuto una vita lontano da palazzo in tutti quegli anni.
Chissà come stava ora a sapere che avrebbe potuto vivere nel lusso, servito e riverito da tutti.
Per carità, chi l'avrebbe sopportato poi?
Non che sembrasse passarsela tanto male, pensai con un sorriso.
"Insomma anche nella brughiera proprio non riesci a stare lontano dai guai eh..." divertita.
Poi risi appena a quelle parole.
"Ho forse cercato di fermarti?" alzando lo sguardo su di lui "Non ci ho nemmeno provato perché so quanto sei testardo..." guardandolo con un sorrisetto divertito.
In quel momento mi sembrava davvero di avere accanto quel bambino insopportabile.
"Vedi solo di non farti ammazzare perché giuro che vengo a prenderti per i capelli prima che tu possa incontrare Caronte!" con un tono minaccioso che in realtà era divertito.
Capivo benissimo che volesse battersi con lui, e anche che da ragazzo volesse fare il cavaliere.
Quello era il suo destino, dopotutto.
Se fosse rimasto a corte a quest'ora lo sarebbe. Ma ora poteva realizzare il suo sogno: forse non l'aveva ancora realizzato.
"Capisco bene che vuoi andare in fondo a questa storia..." tornando seria "Anche se non è mai facile affrontare persone a cui un tempo tenevamo...".
Non dissi nient'altro, non erano affari miei, dovevo solo proteggerlo e basta.
Stargli accanto, sempre.
Ma comprendevo bene che c'erano cose che doveva sbrigare da solo, lo comprendevo molto meglio di quanto lui stesso credesse.
"Ad ogni modo è duca.." tornando a sorridere "Vedila così.." voltandomi verso di lui "Se fossi conte sarei io a darti degli ordini, dato che io in teoria sarei una duchessa..." sospirai "In esilio, ma sempre una duchessa..." lasciando che lo sguardo vagasse lontano.
"Ma al momento non sei un bel niente, quindi pensa ad ammazzare questo tizio alla svelta.." sorridendo, mentre l'ombra calata sui miei occhi si dissolveva rapida come era arrivata.
Era l'ombra della mia terra lontana, che non avrei mai più rivisto.
Capomazda era la mia terra ora, e se avessi avuto successo in quella missione, forse avrei potuto donarle un futuro migliore.
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