| 
			
			Seguii le guardie fino nei sotterranei, dove rinchiusero Velvot.Quindi mi avvicinai ancora, con la magia feci volare le guardie dall'altra parte stanza.
 Quelli andarono contro il muro e si accasciarono poi privi di senso.
 "Ehi, sono qui" a Velvot, cercando di sorridere.
 Presi poi le chiavi ed aprii la cella, prendendolo per mano.
 "Dobbiamo sbrigarci, non abbiamo molto tempo..."
 Uscimmo così dai sotterranei e, facendo attenzione ad ogni guardia e ogni angolo, lasciammo il palazzo.
 Raggiungemmo la carrozza e ordinai al cocchiere di andare al cottage, era il primo posto che mi era venuto in mente.
 Quando arrivammo, scesi dalla carrozza.
 "Va' da Costanza e dille che stanotte resto qui al cottage e che va tutto bene. Torna qui domattina" al cocchiere.
 Poi portai Velvot dentro il cottage.
 "Stai bene?" con tono preoccupato.
 
				__________________"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
 BALTASAR GRACIÁN
 
 
 "Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
 ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
 |