Le luci si abbassarono e la porta si aprì.
Tutti erano impazienti, compresi Gwen e Rovolin.
Apparve allora una sedia avvolta dalla penombra.
Poi una figura che raggiunse la sedia.
Si sedette e prese da una tasca un ciondolo con impressa una civetta, che cominciò a far girare.
“Questa è la storia di chi non può amare...” disse Velvot.