Ehiss sorrise a Dacey, mentre una lieve brezza si era alzata sulla brughiera, accarezzando le cime degli alberi e facendo frusciare in modo melodioso i cespugli di bacche selvatiche.
E quel debole vento sfiorava anche i capelli scuri del cavaliere e quelli castani della giovane zingara.
“Beh, pare che cercare il Fiore Azzurro” disse alla ragazza “richieda una fede non indifferente. Insomma, sembra che il Fiore per essere trovato richieda una cieca ed assoluta fiducia da parte di colui che lo cerca.” Facendole l'occhiolino. “Quanto al mio viaggiare, vi dirò... voi avete l'idea che io sia un formidabile viaggiatore... chissà da dove vi viene questa convinzione...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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