Gaynor si lasciò affondare nel suo letto, su morbidi cuscini e tra candide lenzuola.
Il crepuscolo stava cedendo rapidamente il passo alla sera e le stelle si accendevano man mano nel cielo, subito seguite dalle luci lungo il litorale, simili ad infinite lucciole sospese sul mare calmo.
Poi qualcuno bussò.
“Altezza, sono Anmara...” disse la donna dall'esterno “... posso entrare?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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