Tutto silenzio intorno a loro, con un lieve vento soffiava tra le vecchie murature dell'antica dimora nobiliare.
Pepino scese lentamente e a fatica dal calesse, con le gambe ancora tremanti per la paura, mentre Dacey chiamava a gran voce il cavaliere.
Ad un tratto Ehiss apparve su un basso e consumato muretto, per poi saltare giù con agilità e raggiungere la zingara.
“Era da tempo che una donna non mi chiamava con voce così appassionata...” sorridendo “... ciò è dovuto alla vostra impazienza per rivedermi oppure devo pensare che qualcosa vi turbi?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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