A quelle parole di Dacey, Pepino le rivolse uno sguardo da rimprovero, ma la risata del cavaliere fece desistere l'ometto da un nuovo richiamo alla zingara.
“Vi ringrazio, Dacey.” Disse Ehiss, avendo udito l'ultimo commento della ragazza sul suo nome. “Devo dire piace molto anche a me.” Montando a cavallo.
“Venite, vi porto in città, ser.” Fece Pepino.
“No, preferisco vedere subito Marchesa di Rose...” il cavaliere “... sono anni che ci penso e voglio vedere quel posto.”
“Ma certo...” annuì l'ometto “... poi da lì andremo in città.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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