“La vita di un aristocratico” disse Rovolin a Gwen, porgendole la mano in segno di benvenuto “richiede spesso il nobile passatempo delle armi.”
“Anche se io non ho alcun bisogno di esercitarmi.” Fece Reddas, per poi mirare e sparare verso il bersaglio.
“E' sempre un piacere vedervi, madamigella.” Sorridendo l'aspirante duca. “A cosa dobbiamo questa vostra gradita visita?”
“Te lo domandi, cugino?” Caricando la pistola Reddas. “Se sarai duca dovrai abituarti a tutti questi ruffiani che ti gireranno intorno.” Con indifferenza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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