Tornai in caserma, dove le cose scorrevano tranquille.
Feci giusto in tempo a convocare Elas per chiedergli di contattare al più presto le due spie che avevamo da Cimas.
Così da scoprire qualcosa di più su questi misteriosi mercenari, che incuriosivano anche me.
Poi Geris venne a dirmi che lord Rovolin voleva vedermi.
Non che avessi molta voglia, ma certo non potevo rifiutarmi.
Così mi diressi immediatamente nel luogo indicato per incontrare il taddeide.
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