Sorrisi piano alle parole di Bon.
Come se fosse una sorpresa per me, pensai.
Poi annuii.
"Sarà il nostro segreto, hai la mia parola.." con voce gentile ma decisa, in modo che capisse che non lo prendevo in giro.
Dopotutto aveva ragione, nel caos della successione era meglio che nemmeno lo nominasse.
Nessuno a corte lo faceva più ormai, tantomeno dalla morte del duca.
A Rovolin piaceva l'idea di essere l'unico erede diretto, anche se sapeva bene che non era così.
Qualche volta mi chiedevo che fine avesse fatto: magari si era fatto una vita lontano da qui, aveva scordato la sua terra e il suo lignaggio, magari invece sarebbe tornato a rivendicare il titolo.
Ad ogni modo, era meglio non pensarci.
Sorrisi nuovamente al ragazzo.
"Ora devo andare, grazie della compagnia.." con un leggero cenno del capo.
Poi mi avviai verso la mia stanza, dove dovevo mettermi l'uniforme prima di affrontare un'altra intensa giornata.
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