La cena terminò e Gwen tornò al suo palazzo, posto verso le mura esterne della città, dove si poteva ammirare la bellezza selvaggia della brughiera.
Clio invece si recò al quartier generale della Guardia Ducale, dove trovò ser Gevan.
Era un nobile Capomazdese non vedente, ma da sempre molto vicino ala famiglia Taddeide.
“Signore...” disse uno dei militari a Clio “... ser Gervan chiede di parlarvi. Vi stava aspettando.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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