Finalmente arrivò anche Agevola, così avremmo scoperto di più di quella missione.
E io potevo dare un senso a quella serata.
La presenza di Gwen a palazzo era l'unica nota positiva in quella cena mondana.
Ma poi arrivò Reddas.
Quello come apriva bocca mi faceva venire voglia di chiudergliela a pugni, e non escludevo che una volta o l'altra sarebbe stato aggredito da banditi.
Oh se gli sarebbe servita una bella scarica di botte.
"Fatemi capire.." dissi piano a Rovolin, mentre Reddas pontificava "Questo tono è appropriato, signore?" guardando perplessa l'aspirante duca.
Poi quelle parole.
"Oh per favore..." divertita, prendendo il mio bicchiere di vino "Non discuterete di nulla senza la presenza del Capitano delle Guardie Ducali.." scuotendo piano la testa "O devo pensare che avete qualcosa da tramare alle nostre spalle?".
Mi rivolsi sempre e solo a Rovolin.
"Volete mancare di rispetto a chi veglia sulla vostra sicurezza, mio signore?" con lo sguardo duro e deciso "Non mi sembra una mossa tanto saggia, se permettete.." bevendo.
Poi sorrisi appena.
"Ma naturalmente se è questo che volete..." calcando volutamente quell'allusione "Allora lascerò anche subito la sala..." con un inchino rispettoso.
E te ne pentirai... pensai soltanto.
Reddas aveva ragione, un aspirante duca ha ancora più nemici di un vero arciduca.
E sicuramente chi si inimicava la Guardia Ducale non faceva un bell'affare.
Per questo preferivo starne fuori.
Ma se mi si mancava di rispetto.. le cose cambiavano!
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