Le parole del barone, strinsi i denti e chiusi gli occhi per la rabbia.
Non era la morte che mi spaventava, ma le torture su una donna sì.
"Appena saremo nelle prigioni..." Dissi piano a Guisgard "Uccidimi" sentenziai.
Continuavo a non capire quella mossa, una notte in più di vita non serviva a granchè.
Anzi, morire con le armi in pugno era mille volte meglio.
Poi uno squillo di tromba echeggiò intorno a noi.
"Ci vorrebbe un miracolo..." Mormorai piano, stringendomi a lui.
|