Lo aiutai ad alzarsi.
I soldati erano sempre di più, e noi eravamo pochi.
Ma sicuramente avremmo venduto cara la pelle.
Il mio batteva forte, il fiato corto, il furore guerriero che mi scorreva nelle vene, rendendole incandescenti.
Sorrisi e annuii alle parole di uno di quelli che dovevano essere briganti.
Dove diavolo era tutta la maestria dimostrata contro di noi nel bosco.
Mi voltai verso Guisgard a quelle parole.
I miei occhi ardenti nei suoi.
"Non conosco morte migliore invece, Amor mio.." Per poi baciarlo intensamente.
Un bacio che mi diede ancora più energia, un bacio che mi scosse l'anima ed infiammò il corpo, un bacio dopo il quale potevo benissimo morire.
"Ci uccideranno comunque.." Mormorai "Meglio morire con le armi in pugno che penzolare da una forca.." Sorrisi.
"Venderemo cara la pelle, altroché.." Facendogli l'occhiolino.
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