I soldati erano troppi ed anche armati.
Circondarono i ribelli, bloccando ogni via di fuga.
“Gettate le armi o vi uccideremo senza pietà.” Disse il capitano dei soldati.
“Preferisco morire con le armi in pugno...” gridò Adespos “... anche un solo attimo di vita mi basta, per portarmi dietro all'Inferno tutti voi!”
“Ben detto!” Annuì Solo.
Guisgard si alzò, appoggiandosi a Clio.
“Sono in troppi...” ansimò il cavaliere.
Altea era naturalmente con loro.
“Gettate le armi o vi uccideremo tutti!” Minacciò il capitano dei soldati. “Non avete più scampo!”
“Facciamo come ci dice...” mormorò Guisgard “... arrendiamoci, è inutile morire così... sarebbe da sciocchi...”
Intanto Dacey era riuscita a raggiungere il palco d'onore, grazie alla confusione generale.
E si avvicinò a Ferico, stando dietro di lui.
Ma ad un tratto qualcuno le afferrò il collo.
“Sei qui, traditrice...” con rabbia Jean “... ma vendicherò il mio onore...” stringendo il collo della ragazza.
Stava per strangolarla e la sua morsa era troppo forte per potersi liberare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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