Gwen si svegliò di colpo.
Il respiro rotto, la fronte sudata ed il cuore che batteva all'impazzata.
Fuori ormai l'alba era prossima e dalle strade proveniva una singolare agitazione.
Il primo istinto della ragazza fu però quello di toccarsi il piede.
Era stato tutto un sogno.
Questo realizzò a fatica la giovane.
Un sogno reale però.
Molto reale.
Il castello, il padrone e l'incanto, tutto un sogno dunque?
Possibile?
Dopo qualche istante di inquietudine Gwen rammentò che era il giorno in cui avrebbe incontrato Emon nel bosco.
A mezzogiorno.
Sarebbe dunque dovuta passare per la bottega e poi diretta verso il bosco, per l'appuntamento col suo giovane amico.