Non diedi peso alle parole della donna, anche perchè io e Solo avevamo indossato il cappuccio del mantello prima di andare da Guisgard e quindi non eravamo riconoscibili in volto nè dalla donna nè da Guisgard...ormai ero entrata nella Freccia Gigliata e sapevo le regole..non si doveva farsi riconoscere..quindi le parole della donna erano ovattate dal cappuccio del mantello.
Scossi il capo alle parole del milord..."Come volete..e bentornato in queste Terre e Dio vi assista milord,e mi auguro sarete ancora riconoscente verso chi vi ha servito ed è morto per fedeltà a voi".
Ci allontanammo e mentre legavo Cruz sentii le parole di Solo e lo fissai, sempre incappucciata..."Buona compagnia? Quella donna era nella Pieve quando lui era nascosto..ricordo un particolare...vi erano i soldati a minacciare me ed il Frate, noi volevamo dare loro le offerte per la libertà ma rifiutarono e poi lei portò un soldato da parte, consegnò un sacchetto e questi se ne andò...non mi convince" sospirando "E poi pensate ser Guisgard sia un uomo di bettola..di bassi valori morali...è un Cavaliere, volete che davanti a una che gli presenti un seno o un paio di gambe ci vada subito a letto...non osate offenderlo. Pure Didas disse non era uomo di una notte...ma possiamo pensare ella mentisse..ma Frate Roberto è un uomo di Chiesa e loro non mentono..a me disse di scordarlo perchè lui aveva una donna, e lo confermo, di cui era molto innamorato e non vedeva altre..a meno che sia cambiato e le mie idee su di lui come uomo di alti valori se ne sono andati a farsi friggere e io non ho capito nulla dalla vita....a parte questo...noi lo volevamo salvare visto tutti sanno è braccato, ma non ha voluto e quindi non avrà altra possibilità da me" e sorrisi a Solo, con aria decisa.
Entrammo nella Pieve e dissi a Solo a bassa voce.."E oltre a Didas devo scrollarmi le occhiattaccie di odio di quella donna che non ho compreso...quanta aridità leggevo nel suo animo, per fortuna io sono di altra pasta e me ne compiaccio...se vediamo il Frate dobbiamo parlargli di Didas, e di quello che ha detto, poi andremo a ricostruire il villaggio..ma sarà una buona idea rifarlo dove si trova ora? Potrebbero tornare ora che sanno la ubicazione,pensateci...anzi pensaci..ormai possiamo darci del tu...mentre io prego".
Presi il Rosario e guardai dentro la scollatura...abbassai quella fiala, ovviamente inutile e iniziai a pregare toccando i vari grani della coroncina, dopo aver acceso un cero.
"Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria."