Ensa guardò indignata la sua padrona, per poi andare via con aria sostenuta.
Poi Gaynor condusse Adespos con lei e si spogliò davanti a lui, offrendo al suo sguardo le sue nudità.
Come i lettori sanno, Gaynor è una dama Flegeese, dunque una bellezza del Sud.
I capelli lunghi e chiari, tra il rosso sopito ed un biondo sognate, le forme generose, come le modelle di un Lisippo, di un Frida.
La pelle bianca come la porcellana di Cipro e morbida come la calda sabbia di Lemno.
La bocca era di un lieve e purpureo splendore, simile al pregiato corallo di Creta e gli occhi infine come quelli di una colomba.
E nel vederla senza più vestiti, come doveva apparire la mitica regina di Lesbo ai suoi amanti, il brigante restò a guardarla tutta.
E senza dire nulla si spogliò anche lui.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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