<< Curioso che siate stata mandata qui, voi madrina del cavaliere che é stato battuto da costui, dopo che il barone ha incaricato me e il mio futuro sposo, nonché consigliere del barone, di verificare la condizioni di quest'uomo. Come ho già detto dimostrate la veridicità delle vostre parole e non avrò nulla da obiettare, altrimenti, e mi associo a questo cavaliere, andate via. Un uomo ammalato ha bisogno di quiete e riposo>>
Infatti il Cavaliere Esiliato si lamentava in preda alle sofferenze.
<< Vi porgo le mie scuse messere se avete delle rimostranze contro la gestione del torneo. Sono la principessa Dacey di Mirza, se posso esservi d'aiuto non avete che da chiedere e se non è troppo di disturbo per voi, dovreste aiutarmi con quest'uomo, da sola non riesco a sollevarlo>>
Non capivo perché quella donna era stata così testarda, se fin da subito avesse chiamato Jean ... Ma non l'aveva fatto e per questo mi ero convinta che stesse mentendo. E io non avrei più accettato menzogne e sotterfugi, ne avevo viste troppe e avevo taciuto, e non aveva mai portato a nulla di buono. Ora era tempo che prendessi una vera posizione.
Il Cavaliere Esiliato meritava di essere curato, come ogni uomo. Dopo di che la legge del barone avrebbe deciso su di lui ma alla luce del sole, davanti a tutti e non nell'ombra di una tenda, approfittando della debolezza, affondando la lama in una carne già martoriata, diventando giudice e esecutore senza neanche dichiarare al giustiziato la sua condanna.
La mia vita dipendeva dalla morte del cavaliere. Questo purtroppo non potevo cambiarlo. Ciò che potevo fare era permettergli di affrontare la morte da vero uomo, da cavaliere. Potevo solo dargli i suoi ultimi momenti vissuti con onore.
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It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that
Dacey "Karishma" Starklan
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