Dacey, spinta dal popolo, lasciò cadere il suo velo dal palco, che il misterioso cavaliere raccolse al volo, per poi legarlo al suo braccio bardato.
"Obbligato, milady." Disse con un cenno del capo, mentre il pubblico era in delirio.
"Ti sei confessato, fratello?" Con tono minaccioso Fagan. "Affermi di aver fatto voto sul tuo nome, dunque sarai Cristiano. Dimmi, sei andato a Messa questa mattina prima di mettere così in pericolo la tua misera vita?"
"Sono più pronto di voi ad affrontare madama Morte." Rispose il Cavaliere Esiliato.
"Allora da un ultimo sguardo al Sole, visto che stanotte dormirai all'Inferno." Minacciò il Maresciallo.
"Vi sono grato per la cortesia" replicò il misterioso sfidante "e per ricambiare le vostre premure vi consiglio di sostituire lancia e scudo poiché mi sono necessari per il mio onore."
Detto ciò, il Cavaliere Esiliato galoppo' fino all'estremità della lizza, in attesa del suo avversario.
Il Maresciallo fece lo stesso, dalla parte opposta della lizza, cambiando poi il suo cavallo con uno più fresco e sostituendo lancia e scudo con pezzi nuovi e senza danni.
Poco dopo le trombe squillarono e i due contendenti galopparono con la velocità del fulmine e l'impeto del tuono l'uno verso l'altro, mentre il pubblico seguiva col cuore in gola l'esito dello scontro.
Anche Clio, dal suo palco, guardava con attenzione e sentimenti contrastanti la contesa tra i due campioni.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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