Tra lo stupore generale il nuovo, misterioso campione aveva fatto il suo ingresso nella lizza, galoppando sicuro fin verso gli altri cavalieri.
“Che l'Inferno” disse Ferico nel vedere quell'ingresso inatteso “mi inghiotta! Avete ragione, milady...” rivolto a Dacey “... non si può arrivare così, senza essersi iscritti prima al torneo! Ma chi diavolo sarà quel cavaliere?”
Intanto il nuovo arrivato avanzava con passo sicuro.
La sua armatura era di acciaio, con preziose incastonature d'oro e l'emblema sul suo scudo raffigurava un'orgogliosa pantera nera.
Montava uno splendido cavallo nero e galoppando nella lizza salutò il barone e le dame sulle tribune abbassando la lancia.
E la disinvoltura con cui cavalcava e la nobile grazia che mostrava nel portamento gli guadagnarono subito i favori della folla.
Ma Dacey, nel vederlo, subito riconobbe che la corazza e le armi erano le stesse che lei aveva scelto dal mercante di Fertaldos con l'aiuto del pellegrino.