Sorrise alle mie parole.
Mi accorsi che era molto bello quando sorrideva, mentre il vento leggero e profumato del mattino soffiava fra i nostri capelli, le nostre mani erano ancora strette e noi restavamo lì, mano nella mano, in silenzio.
Poi avanzò di qualche passo, portandomi con sè ed entrammo nella torre.
Lo vidi seguire un percorso ben preciso.
Allora lasciai la sua mano e lui iniziò a scavare, fino a trovare un vecchissimo scrigno di ottone.
"È incredibile, lo avete conservato per tutto questo tempo?" chiesi sorpresa e incuriosita.
Stavo per chiedergli cosa ci fosse dentro, ma mi bloccai in tempo, per evitare di fare altri danni.
Mi sembrava una così tenera, quella di disseppellire quel tesoro.
Mi piaceva quel suo lato tenero, umano, mi piaceva quando si lasciava andare e faceva crollare quella maschera, mi piaceva il fatto che avesse deciso di coinvolgermi e portarmi con sè... Inutile negarlo... Mi piaceva lui.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 20-02-2016 alle ore 13.29.37.
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