Altea indossò la sua leggera veste da notte e si coricò, addormentandosi poco dopo nonostante le inquietudini per l'attesa del torneo.
Alvaro poco dopo andò a dormire anche lui.
Ed un tranquillo silenzio scese sulla rocca, così immersa nel buio della notte.
E addormentata, Altea sognò.
Sognò immagini e forme, voci e suoni.
E sognò del torneo.
Di Guisgard, del barone, di Tomas, di Solo e di quelle inquiete avventure
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|