“Tutto nacque quando un gruppo di mercanti arricchiti decise di allearsi col podestà della città in cui vivevo, tale Guidone dei Rossi.” Disse Alvaro ad Altea. “Codesti bischeri individui si procurarono falsi documenti con i quali gettavano infamia su di me e sulla mia famiglia. Venimmo così esiliati, mentre quei porci facevano scempio delle nostre ricchezze, organizzando giostre fatte su misura per farli uscire vincitori. Chiedemmo l'intervento allora del vescovo, ma prima che giungessero i messi vescovili, Guidone riuscì a corrompere il consiglio cittadino, facendo finire in prescrizione i crimini dei suoi protetti. Da ciò quei dannati restarono impuniti.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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