“Comprendo...” disse sospirando Didas, come se le parole di Altea l'avessero rattrista e turbata “... purtroppo noi donne siamo aliene in simili faccende... a volte vorrei essere un uomo... si, nascere uomini è l'unica fortuna per chi è concepito in un tempo sventurato come questo che stiamo vivendo... nascere invece donna è una beffa... ma ditemi... dov'è ora questo nobile cavaliere? Come fate a sapere che non sia fuggito, o che non sia stato catturato? Ci sono ormai soldati ovunque e spesso la notte devo chiudermi dentro... non per paura dei ladri, ma dei tutori della legge... spesso basta un loro sguardo per farti sentire sporca...” stringendosi nelle spalle.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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